Il Ministero della Salute ha recentemente emesso un avviso di richiamo per alcuni prodotti caseari molto amati, tra cui la burrata e la stracciatella, a causa di un potenziale rischio microbiologico. L'allarme, che ha rapidamente fatto il giro dei social media e dei siti di notizie, ha scatenato preoccupazione tra i consumatori.

Il richiamo è stato annunciato il 31 ottobre sul portale del Ministero dedicato alle allerte alimentari e riguarda sei avvisi per alcuni lotti di prodotti della 'Latteria di Aviano', confezionati nello stabilimento Casearia del Ben a Porcia, Pordenone. Questi prodotti sono distribuiti in diverse confezioni e formati disponibili su tutto il territorio nazionale.

Dettagli del richiamo
Il provvedimento è stato adottato a titolo precauzionale a seguito della possibile presenza di contaminazione microbiologica. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sul tipo di batterio o microrganismo rilevato, ma le autorità hanno preferito agire prontamente per prevenire rischi per la salute pubblica.
I lotti interessati includono la Burrata d'Aviano in confezioni da 125 g e 300 g, la Burrata d'Aviano affumicata da 125 g e la Stracciatella in confezioni da 250 g e 500 g, tutti con scadenze tra il 01/11/2025 e il 03/11/2025. I consumatori sono invitati a non consumare i prodotti acquistati e a restituirli al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione.

Misure preventive e sicurezza
Nonostante non siano stati segnalati casi di intossicazione, il Ministero ha voluto ribadire che si tratta di una misura precauzionale. La sicurezza dei consumatori è una priorità e i controlli sono in corso in collaborazione con le autorità sanitarie locali e l'azienda produttrice, che ha mostrato piena collaborazione. Questo episodio sottolinea l'importanza della tracciabilità e della rapidità dei sistemi di allerta nel settore alimentare.
