La foto è stata diffusa dai carabinieri con il seguente appello: “Fate molta attenzione a questa nuova truffa, avvisate parenti e amici, fate circolare questo avviso, grazie”
Come avanza la tecnologia, si perfezionano anche le invenzioni e i dispositivi hi tech per compiere azioni criminali.
Ed ecco un nuovo e sofisticato metodo per svelare i codici Pin, riuscendo così a clonare bancomat e carte di credito.
A scoprire il nuovo metodo di clonazione sono stati i carabinieri della Stazione di San Lorenzo in Lucina.
Arrestati dai militari dell’arma due cittadini bulgari di 35 e 45 anni, colpevoli di aver istallato microcamere e skimmer in uno sportello Atm di una banca di via Cola di Rienzo.
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Opera di grande inventiva quella utilizzata per carpire i codici pin, minuziosamente studiata, prevedeva una microcamera inserita al centro della vite di fissaggio del vetrino della luce posta sullo sportello.
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Lo skimmer, usato per la lettura della banda magnetica, invece posizionato su una lastra sottilissima, inserita, a scomparsa, direttamente nella feritoia dove vengono inserite le carte.
![](https://i.imgur.com/nWx2eRK.jpg?size=500)
Congegno quasi impossibile da notare, non sfuggito però ai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, i quali hanno successivamente solo dovuto aspettare che passassero a ritirare la strumentazione con i dati carpiti.
“Avvisate parenti e amici, fate circolare questo avviso, grazie”