Aggressione choc durante i funerali di Silvio Berlusconi, la polizia interviene News

Aggressione choc durante i funerali di Silvio Berlusconi, la polizia interviene

Oggi, il 14 giugno, Piazza Duomo a Milano è stata il luogo dei funerali di Silvio Berlusconi. Nel corso della cerimonia, un uomo è stato oggetto di aggressione e allontanato dalla folla a causa di un cartello, una maglietta ed un messaggio offensivi.

La polizia interviene per fermarlo

Un individuo si è presentato ai funerali di Silvio Berlusconi con un cartello che dichiarava "Vergogna di Stato" e una maglietta con la scritta "Io non sono in lutto". Il cartello gli è stato strappato dalle mani. "Sono qui per dire che questo è un funerale di Stato e che è una vergogna di Stato", ha detto l'uomo a un giornalista che si è avvicinato a lui. La polizia è intervenuta e lo ha accompagnato fuori dalla piazza per metterlo in sicurezza. Poco prima, una signora aveva colpito il cartello del contestatore con un ombrello fino a farlo cadere, mentre altre persone lo circondavano e lo colpivano gridandogli "scemo, scemo" e "vai a...fuori dai c.oni". Gli insulti provenivano da ovunque, comprese persone arrampicate sulla statua equestre di Vittorio Emanuele II.

"Non sono in lutto": proteste ai funerali di Silvio Berlusconi

Una donna si è presentata in Piazza Duomo a Milano, indossando una maglietta che recitava la scritta "Non sono in lutto", come forma di protesta contro i funerali di Silvio Berlusconi. In quell'occasione si sono registrati momenti di tensione con urla e insulti, ma fortunatamente non si è arrivati al contatto fisico.

Tags
silvio berlusconiaggressionefuneralipoliziainterventochoc