Una serata che doveva essere tranquilla si è trasformata in un vero e proprio incubo per Raffaele Di Giacomo, un ingegnere di 47 anni, originario di Napoli ma residente a Milano. L'evento si è verificato nel quartiere di Fuorigrotta, una zona occidentale di Napoli, vicino a un noto fast food e al commissariato di polizia.
Di Giacomo era in città per passare del tempo con la sua famiglia. Dopo aver cenato, mentre riaccompagnava a casa la madre e i suoi due figli, si è fermato per soccorrere un ragazzo caduto dallo scooter. In pochi istanti, è stato circondato e brutalmente aggredito da un gruppo di giovani con pugni, calci e caschi.

Un soccorso trasformato in incubo
L'aggressione è avvenuta sotto gli occhi di numerosi testimoni, inclusi alcuni clienti del McDonald’s vicino. Nonostante alcuni abbiano tentato di intervenire, l'attacco è continuato fino a quando i responsabili non sono fuggiti. Di Giacomo, ferito gravemente, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Cardarelli, dove è stato trattato per fratture multiple al viso e altre lesioni.

Il fratello della vittima, il consigliere municipale Sergio Lomasto, ha espresso profonda preoccupazione per la sicurezza nel quartiere, sollecitando un maggiore presidio delle forze dell'ordine. Ha sottolineato che episodi simili di violenza gratuita stanno diventando troppo frequenti.

Le indagini sono in corso e la polizia sta esaminando i filmati di sorveglianza per identificare gli aggressori. Nel frattempo, la comunità locale rimane scossa e preoccupata per la sicurezza nelle strade, specialmente durante le ore serali.
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