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Addio a una leggenda del jazz, ci lascia un grande della musica

Il panorama musicale jazz piange la perdita di Roy Haynes, maestro indiscusso della batteria, noto per il suo stile unico e la sua tecnica impeccabile. Il suo contributo al jazz ha ridefinito il ruolo del suo strumento nel genere, introducendo nuove prospettive e influenze.

La scomparsa di una icona del jazz

Roy Haynes ci ha lasciato il 12 novembre 2024, all'età di 99 anni. Durante la sua lunga carriera, Haynes ha collaborato con i nomi più illustri del jazz e condotto i suoi gruppi, lasciando un'impronta indelebile nella storia della musica. La sua scomparsa è stata annunciata dalla figlia Leslie Haynes.

Chi era Roy Haynes?

Haynes ha rivoluzionato il jazz attraversando numerosi stili, dal blues al post bebop e al free jazz. Conosciuto come 'il padrino del ritmo', vedeva i suoi strumenti come una naturale estensione di sé.

Una carriera leggendaria

Nato a Boston nel 1925, Haynes si trasferì a New York negli anni '40, dove iniziò a collaborare con artisti come Lester Young e Sarah Vaughan. Negli anni '70, fu parte di collaborazioni storiche con John Coltrane e molti altri, lasciando un segno permanente con il suo stile innovativo.

Su richiesta di come riuscisse a suonare con artisti così diversi, Haynes rispondeva che la chiave era 'energia e feeling'. Il suo album Now He Sings, Now He Sobs con Chick Corea è considerato rivoluzionario, come la sua partecipazione alla DownBeat Jazz Hall of Fame nel 2004 e il Grammy alla carriera ricevuto nel 2011.