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A Pescara, un rapinatore armato di coltello è stato bloccato dalle forze dell'ordine con l'utilizzo del Taser e successivamente arrestato 

  • I carabinieri di Pescara ha hanno completato un'impegnativa operazione durante la quale hanno arrestato un cittadino rumeno di 24 anni, un nome ben noto alle forze dell'ordine, che si è reso responsabile di tre gravi crimini, di cui due tentativi di rapina e uno rapina consumata ai danni di automobilisti. Il giovane straniero, che era armato di un pericoloso coltello da circa 30 centimetri, in tre differenti occasioni ha attaccato persone nell'area di Pescara. La prima vittima del suo attacco era un giovane motociclista che stava parcheggiando il proprio veicolo vicino ad un distributore di sigarette. Il rapinatore ha tentato di costringere il motociclista a consegnare la propria moto, ma con una mossa rapida ed astuta, la vittima è riuscita a fuggire. Poco dopo, il criminale ha provato con una donna che riusciva a scappare lasciando la sua auto al delinquente. Infine, il rumeno si è impossessato della terza vittima, una conducente di una Opel Crossland, che gli ha consegnato facilmente il mezzo innanzi alle sue minacce.

    Le forze dell'ordine sono state velocemente allertate

    La polizia è stata immediatamente allertata ed ha incaricato un'agenzia assicurativa di utilizzare il sistema satellitare di tracciamento veicolare per individuare la macchina rubata. Il delinquente, ignaro della mossa delle autorità, si è spostato tra diversi comuni, fino a quando l'agenzia ha segnalato la sua presenza nella zona di Pescara. Purtroppo, il rapinatore ha tentato di fuggire, speronando una Giulietta della Sezione Radiomobile ed andando contro un muro e un'automobile regolarmente parcheggiata. Il delinquente armato si è trovato in una situazione di estremo pericolo, con quattro autovetture dell'Arma di Chieti e Pescara a bloccargli la fuga. Tuttavia, il criminale armato ha puntato il coltello alla gola mentre brandiva minaccioso la sua arma dei militari presenti. Fortunatamente, un altro militare della Sezione Radiomobile di Pescara era in possesso di una pistola ad impulsi elettrici Taser, con la quale ha colpito il rumeno, immobilizzandolo e quindi arrestandolo.

    L'arrestato è ora seduto in una cella presso la Casa Circondariale di Pescara, in attesa di rispondere di tutte le gravi accuse che gli vengono mosse. Dovrà affrontare processi per almeno due tentati rapine e una rapina consumata ai danni di automobilisti, nonché per resistenza a pubblico ufficiale e per porto di armi che si possono utilizzare per offendere le persone. Tuttavia, grazie al lavoro di questi valorosi poliziotti, i cittadini di Pescara possono godere di una maggiore sicurezza nelle strade della nostra città. 

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