Con la divulgazione dei social network, è diventato più facile conoscere ciò che fanno gli altri, dove frequentano, cosa mangiano e dove viaggiano.
Se prima sapevamo a malapena cosa facevano i nostri vicini durante le vacanze, oggi sappiamo cosa fa una moltitudine di persone non solo durante le vacanze, ma durante tutto l'anno.
L'interazione virtuale è naturale e sempre più comune, tuttavia, con questo, vediamo la tendenza a confrontare le nostre vite con le vite degli altri.
A volte facciamo questo confronto senza nemmeno rendercene conto, quindi qui elencherò tre argomenti che mi fanno credere che i confronti sono più difficili di quanto aiutano.
1. Ognuno ha una realtà particolare
Ognuna è inserita in un contesto molto individuale, quindi confrontare due realtà diverse è sciocco e può ancora abbatterci. Ognuno ha una battaglia e alcuni, in certi momenti, sono più difficili e richiedono di più da noi.
Quello che stanno vivendo gli altri è diverso da quello che stai vivendo tu. Inoltre, ognuno ha la propria personalità e il proprio modo di affrontare le situazioni.
2. Ognuno ha i propri sogni e le proprie preferenze
Se andiamo nel mucchio e proviamo a fare quello che sta facendo il nostro vicino, molto probabilmente finiremo per combattere per un sogno che non è il nostro.
Guardare te stesso e dove vuoi andare è molto più efficace che guardare l'erba della porta accanto. Combatti per quello che vuoi, i sogni degli altri sono diversi. E più ti confronti, più ti allontani da te stesso e dalla tua essenza.
3. L'atto di confrontarsi è fuorviante
È fuorviante, perché tendiamo sempre a confrontare il nostro fallimento con la vittoria degli altri. Quindi, stimiamo l'altro e sottovalutiamo noi stessi. Guardiamo al successo dell'altro e guardiamo al nostro errore.
Questo è crudele, non è una bilancia. Dimentichiamo che anche l'altro ha fallito e che abbiamo vinto anche noi. Il confronto con chi è migliore, infatti, con chi sembra essere migliore, è solo un altro modo di martirio.
Riconosci i tuoi risultati, anche se piccoli. Riconosci anche cosa può essere migliorato, indipendentemente dall'altra persona. Consenti a una sola persona di occupare il centro della tua vita: TU.
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