Curiosità

Tre anni mentendo sul fatto che sua figlia avesse una malattia terminale per poter ricevere donazioni

  • Lindsey Abbuhl, 34 anni, ha trascorso tre anni a ingannare centinaia di persone, ha detto a tutti che sua figlia, aveva una malattia terminale. La madre è riuscita a raccogliere migliaia di dollari sostenendo che Rylee aveva una malattia mortale, secondo le autorità.

    A Canton, Ohio (USA), la donna ha detto ai suoi amici e alla famiglia che sua figlia soffriva di un fallimento del sistema nervoso centrale, che le rendeva impossibile mangiare, mantenendola esausta, dovendo prendere dozzine di antidolorifici e vivendo episodi di crisi epilettiche notturne regolari. Nel 2018, Lindsey ha iniziato a raccogliere fondi per pagare le spese di soggiorno e le "spese mediche" di sua figlia.

    I documenti di archiviazione mostrano che le donazioni provenivano da importanti eventi di beneficenza per Rylee. Le autorità spiegano anche che la ragazza ha persino chiesto agli amici di portare la sua bara al funerale, oltre a essere spesso portata dai medici, credendo davvero che stesse per morire.

    Le due sono state anche ospiti d'onore in una partita di softball del Texas A&M, hanno vinto i biglietti per Sea World e hanno raccolto circa $ 25.000 in un kit online creato da un amico, senza conoscere la verità sulle condizioni di salute dei bambini.

    La corte ha stabilito che non c'erano prove di problemi di salute dopo che il padre era preoccupato per la "malattia" di sua figlia. Inoltre, un esperto medico, nominato dal tribunale, ha esaminato tutte le cartelle cliniche di Rylee, da neurologia, genetica, gastrointestinale, ematologia, reumatologia, pneumologia e persino podologia, ma non ci sono prove che abbia una malattia terminale.

    Secondo una denuncia di negligenza e abuso presentata dai servizi per l'infanzia presso il tribunale della famiglia, Lindsey "utilizza le condizioni mediche di Rylee per ottenere vantaggi economici, guadagnando viaggi, alloggio e il pagamento delle spese negli ultimi anni". Secondo i medici, la bambina è persino andata da un consulente per imparare come "elaborare la sua morte".

    Dopo aver svelato la trama dell'ex moglie, Jamie Abbuhl, il padre di Rylee, ha preso la piena custodia di sua figlia e il suo avvocato ha detto che doveva essere fatto.

    La madre ha ingannato amici, familiari e sconosciuti, documentando persino la vita quotidiana del bambino sui suoi social network. Chiedeva preghiere, aiuto e diceva sempre che il suo stato di salute era pessimo.

    La madre è arrivata addirittura ad affermare su un giornale che la figlia aveva solo due mesi di vita, dato che i suoi organi si stavano chiudendo, e che era già arrivata a un punto che voleva solo garantire la loro "qualità di vita". Quando il padre e altri membri si sono insospettiti delle condizioni di salute, si sono rivolti al quotidiano locale Canton Repository per avviare un'indagine.

    La madre ha insistito sulla bugia e ha detto che c'era un team di medici che cercava di determinare l'origine della malattia. Ha anche detto che chiamarla bugiarda era come chiamare bugiarda sua figlia. La gente crede che Lindsey abbia un disturbo e sia davvero malata, bisognosa di aiuto.

    Il fatto che volesse attenzioni ad ogni costo, senza sapere come ottenerle, la fece coinvolgere in una gravissima bugia come un'invenzione così grande.

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