Lasciar andare sembra essere la chiave per salvarci dalla sofferenza, essere onesti con la vita e accettare che anche se ci aggrappiamo a qualcosa, le cose non saranno come ci aspettiamo.
Lasciar andare richiede molta maturità emotiva e di auto-importante, perché possiamo sempre essere montato il nostro ego, che si ripete ogni momento quali percorsi da intraprendere per sentire peggio, con la scusa che alla fine avremo risultati vicini a ciò che vogliamo.
Ciò che rende il nostro essere malato, emotivamente, fisicamente e psicologicamente è tutto il peso negativo che abbiamo deciso di portare sulle nostre spalle.
Arriva un momento in cui la si moltiplicano in un modo che rende impossibile per noi portiamo, però, immersa nel dolore, facciamo sempre lo sforzo in più in modo che non ci sia il dramma meno possibile e non portiamo un pò di più.
Siamo esperti nella sofferenza, possiamo avere migliaia di cose positive per celebrare la vita, ma questa ferita è nata quando avevamo 4 anni, che nella nostra mente innocente interpretiamo in un modo particolare, perfetto per portarlo e nutrirlo durante il resto le nostre vite senza nemmeno esserne consapevoli.
Metti a tacere la mente, inizia un processo che ti consente di ascoltare la tua anima. Questa connessione ti darà l'opportunità di gestire la tua mente e le tue emozioni in modo diverso, il perdono diventerà più accessibile, la colpa sparirà perché non c'è motivo di ospitarla nel tuo essere e quindi ciascuna delle manifestazioni dell'ego perderà il senso e con loro il bisogno di soffrire.
La guarigione in ciascuna delle tue aree inizia dall'interno, dall'accettare, dal lasciar andare, liberare te stesso dalla mente e capire che siamo tutti più di ciò che vediamo. La tua vita è molto preziosa, non sprecarla lasciando che la tua mente si aggrappa alle cose che tengono il tuo ego nel ruolo principale.
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