Poesie

"Canzone dell'uomo infedele" magnifica poesia di Alda Merini

  • "Canzone dell’uomo infedele" magnifica poesia di Alda Merini

    Il mio uomo è uguale al Signore

    il mio uomo è uguale agli dèi

    se lui mi tocca

    io mi sento una donna

    e mi sento l’acqua che scorre

    nei lecci della vita.

    Il mio uomo è un purosangue che corre

    mentre io cavallerizza da nulla

    sto immobile a terra

    il mio uomo è una chitarra felice

    e io sono la sua canzone

    ma lui non mi canta mai

    perché?

    Aspetto che la chitarra si rompa

    per vivere…

    Il mio uomo è un uomo crudele

    il mio uomo è la mia preghiera

    è uguale a Savonarola

    ma il mio uomo tocca altri inguini ed altri capelli

    è generoso con le fanciulle dorate

    e lascia me povera

    di vecchiezza e di vita a morire per lui.

    Il mio uomo se si denuda

    ha il petto villoso come le aquile

    ma un rostro che ferisce a fondo

    e punisce i pentimenti d’amore

    allora io gli mostro le mie carni ferite

    e maledico la sorte,

    ma se il mio uomo sorride

    io torno a fiorire e divento una bianca luna

    che si specchia nel mare.

    "Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita."

    Alda Merini

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